(sicurezza economica, familiare, sociale,…);
altri, purtroppo, non hanno questa “fortuna”.
per chi è credente,
dovuto all’incuria e all’indifferenza pregresse,
si riuscirà a recuperare la loro salvezza…
altrimenti l’inutile e il nulla prevarranno.
ci indichi ora la nuova via…
IN PARADISO C’E’ UN CAMBIO DI PROSPETTIVA…
Il Paradiso è una situazione totalmente diversa da
come
uno se l’aspetta. Ti ritrovi nella semplicità e nella
naturalezza,
mentre ti attendevi la perfezione e l’assolutizzazione
di un mondo che forse avevi in mente a partire dalla
metratura e dalla misurazione di quello dell’uomo.
Il Paradiso è tutto all’opposto delle nostre attese, e
per
fortuna! Ti si rivela invece come compimento di quelle
attese che sono sempre rimaste un po’ dimenticate
sulla
terra, nel sottobosco della fede, nel nascondimento,
nell’incapacità
ad essere vissute, valutate spesso come inutilità
secondo i valori del mondo, e qui invece realtà
pienamente
paradisiache.
È lo sconvolgimento silenzioso ma il più efficace, è
la
rivolta pacifica, il trionfo inatteso e sorprendente
del
Paradiso.
Scomparire, in Paradiso, è preludio per apparire
meglio, sempre meno esternamente e sempre più in
profondità.
In effetti, non è il Paradiso che opera lo
sconvolgimento.
Piuttosto, la logica del mondo è avanzata a tal punto
nel
cuore dell’umanità, da generare attorno ad ogni realtà
delle incrostazioni, delle fronde, delle occlusioni e
degli
impedimenti che ora, qui, di fronte alla semplice
evidenza
dell’eterna situazione, si scrostano, si sfrondano, si
aprono
e si ribaltano, destando tale gioia e stupore, che
pare
proprio uno sconvolgimento.
I punti di partenza e i punti di vista, inoltre, qui,
appaiono
spesso totalmente contrari a quelli del mondo. Il
mondo è dei potenti, qui è tutto dei semplici. Nel
mondo
si punta alla grandezza, qui si cresce in piccolarità.
Il
mondo, puntando sulla vita, ottiene la morte.
Qui, puntando sulla morte, la si trasforma in vita. Il
mondo punta sull’esteriorità, qui si va al cuore. Il
mondo
è fondato sulle attività, qui ci si fonda sulla
vivacità. Nel
mondo vale soprattutto il fare, qui l’essere.
Il mondo vive nel vociare, qui a comunicare è
soprattutto
il silenzio. Per il mondo il Paradiso è un luogo, una
cosa;
qui in Paradiso è incontro con Colui che è il
Paradiso.
Lo sconvolgimento è profondo. E mentre nel mondo
ogni sconvolgimento reca ansia e turbamento, qui in
Paradiso lo sconvolgimento ti avvolge con tutto se stesso
e in tutto te stesso, suscitando gioia e meraviglia