A volte c’è chi impreca e grida la
propria disperazione…
Veronica cantava così la sua
situazione:
A parte questa consolatoria, struggente, ironica e a volte
perfino serena invocazione canora, possiamo dire che Veronica aveva un corpo da
danza e una danza in corpo; anche solo sentendo o vedendo casualmente
un’esecuzione canora, si metteva subito a suo agio nel muoversi in ogni modo e
in ogni posa facendo sorridere, divertire e apprezzare quei suoi modi graziati
e vivacissimi di accompagnarsi alla musica come fosse la sua intima compagna di
danza e di vita… anzi, di più… come fosse veramente sangue del suo sangue!